⃝ Journalism and archaeological communication: XXIII edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico

venerdì 16 dicembre 2011

XXIII edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico

Il Museo Civico di Rovereto, in collaborazione con la rivista "Archeologia Viva", organizza la XXIII edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, che avrà luogo a Rovereto dal 1° al 6 ottobre 2012.

La partecipazione alla Rassegna è aperta a tutte le produzioni nel settore della ricerca archeologica, storica, paletnologica, antropologica e comunque aventi come scopo la tutela e la valorizzazione dei beni culturali.
Tutti i film inviati verranno catalogati e inseriti nella banca dati del Museo Civico di Rovereto, che insieme alla rivista "Archeologia Viva" svolge un'importante attività di valorizzazione e promozione dei documentari attraverso manifestazioni a carattere culturale, scientifico e didattico. Tutti i film selezionati per la XXIII Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico concorreranno al Premio "Città di Rovereto-Archeologia Viva" attribuito dal pubblico attraverso la compilazione di una scheda consegnata nel corso delle proiezioni, ad esclusione di quelli che, scelti per il particolare interesse dei contenuti, verranno proiettati nel corso della giornata finale.
Tema della prossima edizione sarà: "Cinema e archeologia: la cinepresa alla scoperta del passato".
Per chiunque lo desideri offriamo la possibilità di proiettare la propria opera cinematografica sul nuovo canale televisivo web dedicato all'archeologia: www.archeologiaviva.tv. Questa possibilità è soggetta naturalmente ad una autorizzazione specifica delle case di produzione interessate e non potrà avvenire comunque prima dello svolgimento della XXIII edizione della Rassegna.

Termine ultimo per l'iscrizione: 16 APRILE 2012

The Civic Museum of Rovereto, in conjunction with the magazine "Archeologia Viva", is organizing the XXIII International Festival of Archaeological Film, taking place in Rovereto from 1st to 6th October 2012.

The Festival is open to any film in the fields of archaeological, historical, palethnological and anthropological research and to any documentary aimed at preserving and valuing the cultural heritage.
All the works will be listed in the Town Museum of Rovereto's data-base. Our Festival, in conjunction with the magazine "Archeologia Viva", promotes and values the documentaries through a variety of cultural, scientific and educational events. All films selected for our Festival can receive the "Città di Rovereto-Archeologia Viva" Prize given by the public to the most appreciated film. The films out of competitions, chosen for their peculiar subjects, will be presented in the last day.
The subject of the XXIII edition will be: " Cinema and archaeology: the camera in search of the Past".
For those who wish it, we offer the possibility of showing their work on the new web television channel dedicated to archaeology: www.archeologiaviva.tv. This possibility is obviously subject to your specific authorization you have to send us; anyway it can not happen before the XXIII Festival.

Deadline for the inscription: 16th APRIL 2012

Museo Civico di Rovereto

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Books

Cornelius Holtorf, From Stonehenge to Las Vegas: archaeology as popular culture, Alta Mira Press
Cornelius Holtorf, “Archaeology is a brand. The meaning of archaeology in contemporary popular culture”, Archaeopress & Left Coast Press 2007
Gioacchino Francesco La Torre, Sicilia e Magna Grecia. Archeologia della colonizzazione greca d'Occidente, Laterza
Kevin Greene, Archaeology: An Introduction, Tom Moore, Routledge
Kristian Kristiansen, “Social Transformations in Archaeology”, Routledge 1998
Mario Torelli, Dei e artigiani. Archeologie delle colonie greche d'Occidente, Laterza
Miles Russel, Digging holes in popular culture: archaeology and science fiction, Bournemouth University School of Conservation Sciences
Troy Lovata, “Inhautentic archaeologies. Public Uses and Abuses of the Past”, Left Coast Press, California, 2007

Disciplines inevitably tend to look inward, to drag their practitioners into a narrower and narrower focus, often at the expense of connection with the outside world. This is a fundamental problem with academe: How do we avoid our work becoming more and more abstract, more and more esoteric and yet, at the same time, not sacrifice quality and intellectual depth?

Michael Goodchild (with Nadine Shuurman). 1999. An interview with Michael Goodchild, by Nadine Shuurman. January 6, 1998, Santa Barbara, California.

“Si rimprovera agli archeologi, e agli archeologi italiani in ispecie, di tenere poco conto di quello che c'è di avventuroso, romantico e comunque di umana esperienza in ogni impresa archeologica, tale insomma da interessare una più larga cerchia di persone”.
(Amedeo Maiuri, 1958)

Archeo-freddure / Archaeology jokes

Qual è il colmo per un'Archeologa? Avere un figlio de coccio! (Donata Zirone)
Due archeologi dilettanti scoprono in pieno deserto la punta di una strana roccia. Scavano e scoprono che si tratta della sommità di una piramide antichissima. Incerti sul da farsi, decidono di chiamare il gruppo archeologico americano. Sono professionisti e sicuramente scopriranno qualcosa. Arrivano gli americani con le loro jeep, caravan, elicotteri, strumenti scientifici. Dopo due anni di studi, se ne ripartono sconsolati. - "Dopo lunghe analisi e verifiche abbiamo scoperto solo che questa piramide è stata costruita tra il 1500 e il 2500 AC". I due si consultano e decidono di chiamare una squadra tedesca, che sicuramente è più metodica. Dopo altri due anni di studi, arriva finalmente la loro risposta: - "Abbiamo verificato che la piramide e' stata sicuramente costruita intorno al 2000 AC. Non abbiamo potuto scoprire altro, i geroglifici sono molto complicati" I due si osservano, sconsolati, finché uno dice: - "Non ci sono altri rimedi che chiamare i carabinieri italiani". Arriva una coppia di carabinieri, entra nella piramide e ne esce dopo circa due ore. - "Pero', che veloci! Avete scoperto qualcosa?" - "Si'. La piramide fu costruita tra il 12 febbraio 1858 e il 22 luglio 1857 AC, agli ordini di tale faraone Ankhetop IV, l'architetto fu tale Tutmosis detto Il Giovane. Il giorno dell'inaugurazione era nuvoloso. I sacerdoti si opponevano a detto progetto, a causa di una malefica eclissi parziale di luna in Sagittario... Parteciparono 2118 schiavi non classificati, che tentarono una rivolta per le insane condizioni di lavoro, soffocata il 5 settembre dai soldati del faraone, con il risultato di 42 morti. Il costo dell'opera fu di 48 libbre d'oro e 3 libbre di diamanti... bla bla bla... (e cosi' via, per un'ora)". - "Cavolo! Ma come avete fatto?". - "Eh, ci è costato molto, è stato difficile, ma alla fine la mummia ha parlato" (qbarz.it)
"Sei la mia rovina" disse l'archeologo alla moglie. (DrZap) (http://www.daimon.org/hum/aforismi/aforismi_citazioni_archeologia_preistoria.htm)
Una coppia di dinosauri: "Sai, è da giorni che penso solo al nostro futuro...". "Dai, non ti fossilizzare!" (http://www.daimon.org/hum/aforismi/aforismi_citazioni_archeologia_preistoria.htm)
Two American curators talking: "Have you realised that the Italians have stopped asking us about the works of art that we accidentally bought off the art dealers, Bob"? "Don't talk too soon, Jeff. They haven't realised yet that the statue of David has gone missing from the Piazza della Signoria"!
"Papà, da grande voglio fare l'archeologo" dice, convinto, il bambino al padre. "Ma perchè vuoi fare proprio l'archeologo, tesoro? Non lo sai che gli archeologi lavorano sempre in mezzo alla polvere e alla sporcizia?" "A me piace stare nella polvere" ribatte il bambino stizzito. "Ma gli archeologi lavorano giorni interi sotto il sole cocente!" esclama il padre per cercare di dissuadere il figlio. "A me piace il sole!" insiste il bambino. "Ma non lo sai che gli archeologi guadagnano pochissimo?" sbotta il padre. Pausa di silenzio. "Papà, forse voglio fare il medico da grande!"
Due curatori di musei americani dialogano tra loro: "Hai visto, Bob, gli italiani hanno smesso di chiederci indietro le opere d'arte che abbiamo acquistato per sbaglio dai trafficanti d'arte" "Aspetta a parlare, Jeff. Non si sono ancora accorti che è sparita la statua del David da Piazza della Signoria".
Due archeologhe si incontrano. "Anna, che piacere vederti! Stai veramente bene, cara!" "Anche tu tesoro! Non riuscirei a datarti neppure al radiocarbonio!"
Dialogo tra archeologhe sullo scavo: "Cristina, mi passi il profilometro a pettine, per favore?" "Certo, Fabiola. Che reperto stai disegnando?" "Nessuno, avevo i capelli un po' in disordine".
Most mothers tell their daughters to marry doctors... I told mine to marry an archeologist because the older she gets, the more interested he will be in her. (http://www.yuksrus.com/archaeol.html)
An archaeologist was digging in the Negev Desert in Israel and came upon a casket containing a mummy. After examining it, he called the curator of a prestigious natural history museum. "I've just discovered a 3,000 year old mummy of a man who died of heart failure!" the excited scientist exclaimed. To which the curator replied, "Bring him in. We'll check it out." A week later, the amazed curator called the archaeologist. "You were right about the mummy's age and cause of death. How in the world did you know?" "Easy. There was a piece of paper in his hand that said, '10,000 Shekels on Goliath'." (http://www.yuksrus.com/archaeol.html)
An archeologist is a person whose career lies in ruins! (http://www.yuksrus.com/archaeol.html)
Un archeologo sale in cima al Colosseo e minaccia di buttarsi di sotto. "Sta protestando per i diritti degli archeologi?" chiede un passante? "No" gli risponde un altro. "Allora protesta contro il nepotismo nelle università?" "Nemmeno. Chiede che Roberto Giacobbo la smetta di occuparsi di archeologia".