domenica 4 dicembre 2011

IRRATIONALITY AND POPULAR ARCHAEOLOGY



di Kenneth L. Feder
 
An important aspect of archaeology is communicating the significance of data and research results to a fascinated, although often uninformed public. However, on the basis of book sales, newspaper coverage, television programming, and film presentations, it would seem that the public is inordinately fascinated by the more extreme, speculative, and often pseudoscientific claims made by those purporting to use archaeological data. Through questionnaires distributed to undergraduate students and to professional, teaching archaeologists, I made an attempt to comprehend the nature of the public's appetite for pseudoscientific archaeological claims. The role of education in refuting or perpetuating pseudoscience in archaeology was then assessed.

Un aspetto importante dell'archeologia è comunicare il significato dei dati e i risultati della ricerca ad un affascinato, anche se spesso non informato, pubblico. Tuttavia, sulla base delle vendite di libri, della distribuzione di giornali, della diffusione di programmi televisivi e film, sembrerebbe che il pubblico sia eccessivamente affascinato dalle più estreme, speculative e spesso pseudoscientifiche supposizioni da parte di coloro che usano in modo improprio i dati archeologici. Attraverso questionari distribuiti agli studenti universitari e agli archeologi professionisti, ho fatto un tentativo di comprendere la natura dell'interesse del pubblico per le teorie pseudo-archeologiche. Il ruolo dell'educazione nel confutare o accettare la pseudoscienza in campo archeologico, è stata poi valutata.
 

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