domenica 27 settembre 2015

Un ricordo e un ringraziamento

Ringrazio chi finora ha gradito il manuale "Comunicare l'Archeologia. Metodo ed esperienze", messo a disposizione gratuitamente da alcuni giorni su questo blog 



Sono molto soddisfatta dei risultati che ha ottenuto in pochi giorni il manuale "Comunicare l'archeologia. Metodo ed esperienze", realizzato ormai 8 anni fa con i partecipanti al Corso di Giornalismo e Comunicazione archeologica che organizzai a Roma, presso l'Hotel Globus, tra l'ottobre del 2007 e il marzo del 2008. Il corso ebbe una durata di settantaquattro ore di formazione teorica ed esercitazioni pratiche, distribuite nell'arco di tre settimane. 
Fu un'esperienza che ricordo ancora con molto piacere e che penso ci abbia arricchito, sia dal punto di vista professionale che da quello umano, perché si sono formate amicizie che tuttora perdurano sia con alcuni docenti che con alcuni partecipanti.

Dopo il corso, con un gruppo di partecipanti decidemmo di realizzare questo volumetto che negli anni scorsi era passato un po' inosservato, confuso tra le pagine di questo blog. 
Pochi giorni fa ho pensato di creare una pubblicazione in pdf, mettendola a disposizione sulla piattaforma Joomag e poi rilanciandola sui social; subito sono state registrate ben 611 visualizzazioni su Joomag, su Facebook il post ha raggiunto 11.756 persone, ha ricevuto 54 like ed è stato condiviso 107 volte. Evidentemente si tratta di un tema di cui si sente molto il bisogno di approfondimento e di discussione. Felice di aver dato qualche indicazione con l'aiuto dei colleghi che ho ricordato nella premessa e che desidero citare anche in questo post: Stefania D'Agostino, Astrid D'Eredità, Irene Fusco, Almalinda Giacummo, Massimo Lucano, Gigliola Raffa e Maria Stornaiuolo.

Un lavoro che non ha assolutamente la pretesa di essere una ricerca esaustiva, ma piuttosto una breve introduzione al tema della comunicazione e della scrittura giornalistica in ambito archeologico.

Nonostante siano passati già degli anni, colgo l'occasione di questa pubblicazione web per ringraziare nuovamente tutti i docenti che hanno svolto le lezioni di quel corso e che per tre settimane hanno catturato tutta la nostra attenzione trasmettendoci non solo delle nozioni ma raccontandoci anche le proprie esperienze professionali, soprattutto quando ad insegnare erano i professionisti della carta stampata e delle televisione. 
Per alcuni docenti, essendo trascorso del tempo, potrebbe essere cambiato l'ambito professionale che qui riporto accanto ai nomi, ma faccio riferimento all'attività da essi svolta nel 2007/2008, come riportato nel programma ufficiale, per cui mi si perdoni se nel frattempo ci sono stati dei cambiamenti:

Vincenza Del Marco, Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università di Roma “La Sapienza”; Laura Di Nitto, Children Programmes, Media Education Project, International Relations, Rai Tre; Sandra Federici, Presidente dell’Associazione Africa e Mediterraneo e Direttore della Rivista Africa e Mediterraneo; Marco Ferrazzoli, Capo dell’Ufficio Stampa del CNR; Fabio Isman, giornalista e scrittore; Pina Lalli, Insegnamento di Etnografia dei Media, Dip. di Discipline della Comunicazione, Università di Bologna; Andrea Marchesini Reggiani, Presidente della Cooperativa Lai-momo, editrice della rivista Africa e Mediterraneo, Manager delle pubbliche relazioni per la rivista Le Courrier; Maurizio Pellegrini, funzionario archeologo della Soprintendenza per il Lazio e l'Etruria Meridionale, responsabile del Laboratorio didattica e promozione visuale; Isabella Pezzini, Insegnamento di Semiotica dei Consumi, Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università di Roma “La Sapienza”;
Claudia Polo, Laboratorio di Scrittura e Cultura della Comunicazione, Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università di Roma “La Sapienza”; Piero Pruneti, Direttore della Rivista “Archeologia Viva”, Firenze; Giorgio Salvatori, Redazione Cultura, TG2, RAI; Mario Serra, Direttore di “Archeo News”, Mensile di Informazione economica per l’Archeologia e i Beni Culturali; Cinzia Terlizzi, Redazione Cultura, TG 2, RAI.

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